Pubblicato il volume «Inclusione e promozione sociale nel sistema formativo italiano dall’Unità ad oggi» a cura di Anna Ascenzi e Roberto Sani
È disponibile nella versione Open Access sul sito web della casa editrice FrancoAngeli il volume «Inclusione e promozione sociale nel sistema formativo italiano dall’Unità ad oggi» a cura di Anna Ascenzi e Roberto Sani (vai alla pagina >>>), che raccoglie gli atti del convegno di studi tenutosi a Macerata nei giorni 3-4 aprile del 2019 in occasione della II Settimana di Eccellenza.
Il convegno è stato organizzato nell’ambito delle iniziative del Progetto di sviluppo dipartimentale dal titolo: «Innovazione, internazionalizzazione, inclusione per l’Università», promosso dal Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni culturali e del Turismo dell’Università di Macerata e cofinanziato dal MIUR nel quadro del programma di finanziamento dei cosiddetti ‘Dipartimenti di Eccellenza’ approvato con la Legge n. 232 del 2016.
La II Settimana di Eccellenza è stata dedicata al tema dell’inclusione e della promozione nel sistema formativo e ha proposto un ricco calendario di appuntamenti con la partecipazione di esperti nazionali e internazionali e il coinvolgimento degli studenti universitari.
Questo volume si propone di analizzare taluni grandi motivi di parziale o totale ‘esclusione` dagli studi e/o di limitazioni dell’accesso al sistema formativo nazionale di settori rilevanti della popolazione italiana: la condizione economica e sociale, la discriminante di genere e la presenza di disabilità. Il tentativo è quello di chiarire i tempi e le ragioni per cui, storicamente, nell’arco dei circa 150 anni della nostra storia unitaria, nel sistema formativo del nostro Paese si sia passati dall’affermazione di una marcata volontà di limitazione degli accessi e/o di esclusione di determinate categorie sociali dall’istruzione e dagli studi al graduale – e sempre più convinto – prevalere di una ‘cultura dell’inclusione’ e di una concezione dell’istruzione e della scuola (ivi compresa l’università) come precipuo fattore di equità e di promozione sociale.