Centro di Documentazione e Ricerca sulla storia del libro scolastico e della letteratura per l’infanzia

E MUSEO DELLA SCUOLA “PAOLO E ORNELLA RICCA”

Il Centro di documentazione e ricerca sulla storia del libro scolastico e della letteratura per l’infanzia, costituito formalmente con D.R. del 20 febbraio 2004, n. 475, e il Museo della scuola «Paolo e Ornella Ricca», costituito con D.R. del 21 dicembre 2009, n. 1250, nascono in seno al Dipartimento di Scienze dell’educazione e della formazione (ora Dipartimento di Scienze della formazione, dei Beni culturali e del Turismo) dell’Università degli Studi di Macerata da un gruppo di docenti e ricercatori di storia dell’educazione, della scuola e della letteratura per l’infanzia. Con l’istituzione del Centro e del Museo l’Università degli Studi di Macerata ha inteso dotarsi di un organismo specializzato in grado di promuovere l’avvio di indagini mirate e di alto livello scientifico in una serie di settori di punta della ricerca storico-educativa e scolastica internazionale.
Oltre ad avviare rapporti di collaborazione scientifica con altri centri sia in Italia che all’estero che operano nel campo della storia dell’educazione – con particolare riguardo per la storia dell’editoria scolastica e della letteratura per l’infanzia – il Centro intende porsi come punto di riferimento per la formazione di giovani ricercatori del settore e per la promozione di convegni, seminari, mostre e altre iniziative similari.
Nel contempo, il Centro e il Museo promuovono il reperimento e la raccolta di fonti (materiali archivistici e librari), ma anche di testimonianze scritte e orali, infine di beni della cultura materiale della scuola allo scopo di preservare e valorizzare un patrimonio di storia e memoria di grande importanza qual è quello costituito dagli oggetti e delle memorie scolastiche – riflesso della storia della nazione e della nostra identità. Lo staff del Museo della scuola, inoltre, propone attività didattiche per le scuole di ogni ordine e grado e lezioni per studenti universitari.
Nel 2021 è stato approvato il progetto esecutivo di ampliamento del centro di ricerca e del Museo della scuola. Sono stati realizzati i lavori edili, comprensivi di acquisto e posa in opera degli arredi, delle forniture, dei materiali per la ricerca e delle attrezzature scientifiche e tecnologiche, che hanno permesso di ottenere un nuovo spazio per il centro di ricerca Cesco utile alla collocazione e fruizione di una significativa parte del patrimonio librario conservato e all’implementazione di nuove attività didattiche grazie all’ampliamento del Museo della scuola. La nuova ala museale realizzata si sviluppa su 219 i mq ed è suddivisa in n. cinque nuovi ambienti tematici (linea del tempo; aula dell’Ottocento; aula fascista; scuole rurali; il lungo presente) e tre corridoi espositivi, anch’essi tematici (corridoio del corredo dello scolaro, esposizione dei banchi scolastici, esposizione di sussidi didattici). Il 70% delle pareti presenta armadiature (librarie e archivistiche) chiuse, che raggiungono uno sviluppo totale di 250 ml nei quali potranno trovare alloggio circa 8.000 documenti (librari e/o archivistici). Il nuovo museo sarà inaugurato nel 2022.

Centro di Ricerca in Didattica, disabilità e inclusione, tecnologie educative | TINCTEC

Il Centro di ricerca in didattica, disabilità, inclusione e tecnologie educative (Research center of Teaching and learning, Inclusion, Disability, and Educational Technology, denominato “TIncTec”), costituito formalmente con D.R. del 25/01/2016, n. 16, in seno al Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo, Polo didattico “Luigi Bertelli”, si propone di agire da promotore delle attività di ricerca su temi collegati allo studio della didattica, con un’attenzione particolare ai processi di apprendimento e insegnamento, alla progettazione, alla professionalità docente, all’inclusione, alla disabilità e alle tecnologie educative. Gli obiettivi del Centro sono realizzati mediante le seguenti attività: a) ricerca empirica, teorica e applicativa; b) promozione della partecipazione a bandi di ricerca europei o nazionali attraverso lo sviluppo di analisi multidisciplinari connesse ai temi del Centro; c) attivazione e mantenimento di rapporti e di forme di collaborazione con enti e istituzioni similari in Italia e all’estero; d) promozione o partecipazione diretta a convegni, seminari, cicli di conferenze, mostre, pubblicazioni, corsi di formazione, di aggiornamento e di perfezionamento, summer school; e) istituzione di borse di studio, cicli di dottorato di ricerca e assegni di ricerca.

Il progetto di sviluppo dipartimentale 3I4U ha previsto tra i suoi obiettivi anche la realizzazione di una nuova infrastruttura adeguata alla realizzazione delle attività che il centro si prefigge.Il centro durante i lavori Nel 2021 è stato approvato il progetto esecutivo e sono stati realizzati i lavori edili, comprensivi di acquisto e posa in opera degli arredi, delle forniture, dei materiali per la ricerca e delle attrezzature scientifiche e tecnologiche, che hanno permesso di ottenere un nuovo spazio per il centro di ricerca TIncTec utile a potenziare e progettare percorsi didattici inclusivi per studenti con disabilità e DSA e a sperimentare percorsi di didattica innovativa, anche con l’utilizzo di tecnologie per la robotica educativa. A tal fine sono stati acquistati diversi dispositivi tecnologici sulla base della ricognizione dei servizi e dei tools utilizzati dai centri universitari internazionali.

Nel dettaglio sono state acquistate e rese operative all’interno del laboratorio del centro di ricerca diverse attrezzature tra le quali si segnalano: dispositivi che facilitano e compensano le funzioni compromesse dai disturbi specifici dell’apprendimento; videoingranditori, altri dispositivi, software e materiali tiflodidattici che garantiscono l’accesso ai materiali di studio e la comunicazione degli studenti con disabilità visive e sensoriali nelle situazioni di socializzazione ed apprendimento universitario; il robot Pepper Academic che è utilizzato per la ricerca e la sperimentazione delle tematiche del progetto, con seminari di formazione tecnica sull’utilizzo della robotica educativa e con numerose pubblicazioni che documentano i risultati delle sperimentazioni condotte. Inoltre, sono stati acquistati strumenti e software utili allo svolgimento della ricerca educativa in ambito qualitativo e quantitativo sulle tematiche dell’inclusione e della personalizzazione dei processi di insegnamento-apprendimento all’interno dell’Università e delle scuole presenti sul territorio. Il “Laboratorio TIncTec” è stato ufficialmente inaugurato il 26 marzo 2022.